17 Settembre 2013 – Risultato deludente per la Juventus all’esordio in Champions League. I bianconeri non sono riusciti ad andare oltre l’1-1 contro i modesti danesi del Copenaghen, un mezzo passo falso che rischia di complicare moltissimo il cammino nel girone della Vecchia Signora. Brutto il primo tempo della squadra di Antonio Conte, in particolar modo nei primi venti minuti, scesa in campo senza la giusta cattiveria, probabilmente convinta di riuscire a spuntarla senza troppi problemi sui campioni di Danimarca.
Al 14esimo minuti i padroni di casa sono riusciti a passare in vantaggio con Jorgensen, bravo ad arrivare per primo su un pallone vagante in area di rigore sugli sviluppi di un’azione di calcio piazzato. Il gol è stato uno shock per i bianconeri, che si sono subito lanciati in avanti alla ricerca del pareggio. Al 19esimo Chiellini è riuscito ad impattare di testa un calcio di punizione di Vidal dalla destra, trovando pronto a rispondergli Wiland, che ha avuto la prontezza di alzare il pallone sopra la traversa nonostante la distanza ravvicinata.
Solo un minuto dopo il portiere svedese ha compiuto un altro intervento prodigioso su una deviazione sotto misura di Pogba, chiudendo con il corpo lo specchio al giovane francese. Dopo tre conclusioni fuori misura di Bonucci, Tevez e Pogba, Lichtsteiner si è divorato un’occasione ghiottissima colpendo malissimo con il sinistro dal vertice dell’area piccola. Al 51esimo è salito ancora in cattedra Wiland, fermando Carlitos Tevez lanciato a rete da Andrea Pirlo.
Tre minuti più tardi la Juventus è riuscita finalmente a segnare il gol del pari con Quagliarella, liberato al tiro da una finta di Tevez su un cross basso di Peluso. L’ex attaccante del Napoli al 63esmo è andato vicinissimo alla doppietta personale con un colpo di testa che ha centrato la parte alta della traversa dopo aver scavalcato Wiland. Conte ha provato a scuotere i suoi mandando in campo Giovinco e De Ceglie al posto di Quagliarella e Peluso, ma i nuovi entrati non sono riusciti ad incidere quanto avrebbe sperato il tecnico juventino.
A circa un quarto d’ora dal termine Tevez ci ha provato con un tiro dal limite dell’area, sul quale Wiland si è fatto trovare ancora una volta pronto deviando il pallone in angolo. Sugli sviluppi dello stesso corner Pogba è riuscito a colpire il pallone di testa, ma la sua conclusione è sfilata sul fondo poco distante dal palo. Nei minuti di recupero Tevez ha avuto un’altra occasione clamorosa, mancando lo specchio della porta da ottima posizione su un cross basso di Isla, entrato nei minuti finali per sostituire Lichtsteiner. Davvero stregata la porta del Copenaghen, che questa sera è riuscito a portare a casa un risultato insperato grazie ad uno strepitoso Wiland, decisamente il migliore in campo in questa partita.
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